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Andare a meta in Francia per la Rugby World Cup 2023

Se lo sport racchiude tanti valori che possono rappresentare ottime metafore da applicare anche in azienda, il rugby trasmette  un numero importante di messaggi valoriali. A partire dal fatto che è uno sport di squadra, dove il contributo di ciascuno  è fondamentale per il successo di tutti. Poi tra i messaggi del rugby vi sono la solidarietà, il sostegno, il contatto, il rispetto reciproco.

"Il french flair si condivide" è il claim scelto per comunicare il lancio della Rugby World Cup 2023, che si svolgerà in Francia dall'8 Settembre al 28 Ottobre. Quale migliore occasione quindi per scegliere la Francia come prossima destinazione di meeting, viaggi incentive per celebrare lo spirito di squadra? Si trasmettono messaggi importanti di team building in contesti paesaggistici ricchi di fascino : Lione, Nizza, Lille, Saint Etienne, Marsiglia, Bordeaux, Tolosa, Nantes e infine Parigi che ospiterà la partita di debutto e la finale.

L'Italia  giocherà a Nizza, Lione e a Saint Etienne, ma la passione per questo sport porterà i nostri connazionali ad assistere anche le partite delle grandi nazioni del rugby: oltre  alla Francia, Inghilterra, New Zeland, Sud Africa. Abbiamo ancora tutti negli occhi le immagini del bellissimo film "Invictus" con la regia d Clint Eastwood che racconta dell'importanza di uno sport per costruire un'idea di nazione, grazie alla capacità di Mandela di raccogliere un intero paese intorno alla squadra dei Springboks.

A raccontarci di come assistere al Campionato Mondiale in Francia sono stati il Direttore di Atout France Frédéric Meyer e Annalisa Rolla, Responsabile del Turismo d'Affari  Mice  nel corso di un evento al quale erano presenti i responsabili di Daimani, la piattaforma e-commerce che propone i pacchetti di ospitalità per partecipare alla visione  alle partire.

Assistere alle partite della Rugby World Cup France 2023 unirà quindi l'utile al dilettevole: condividere messaggi aziendali di team e visitare luoghi che hanno molto da offrire in termini di ospitalità, cultura, gastronomia  e anche di un turismo slow.

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