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Perdersi per ritrovarsi: Art Coaching nel labirinto

Perdersi per ritrovarsi: quale luogo migliore di un labirinto?

E' stata proprio il labirinto di Masone, a Fontanellato, a fare da magica cornice all'attività di Art Coaching durante la quale i partecipanti hanno cercato  le loro "risorse" nascoste precedentemente negli omikuji, i biglietti giapponesi che si possono trovare nei templi shintoisti e buddisti, avvolti in fili di lana colorata.

E' stata la metafora scelta per indicare che occorre trovare  dentro di sé le risorse per poter vivere una vita serena e appagata. Una consapevolezza interiore che non può però prescindere dal legame con gli altri. Siamo tutti intimamente connessi. Un filo invisibile ci lega l'un l'altro. La pandemia ce lo ha insegnato: nessuno si salva da solo.

E la metafora dei fili che ci legano uno all'altro è stata il leit-motiv dell'attività di Art Coaching nel quale tutti i partecipanti hanno intrecciato tra di loro i fili colorati dando vita ad un bellissimo mandala.

Un'opera condivisa per suggellare la connessione tra noi e gli altri.

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